Dal 4 maggio 2020 tutti i lavoratori e il management Steba sono tornati operativi in sede ad Arcore (MB).
L’ultimo DPCM ha ufficializzato la riapertura di molte attività, compresa la nostra del packaging.
Steba ha potuto riprendere il servizio nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza per la garanzia della salute dei clienti e di tutti coloro che operano e collaborano con l’azienda.
La ripresa è graduale ma ci stiamo impegnando per rispondere all’ingente richiesta di packaging igienizzante che sta caratterizzando il mercato di questi ultimi mesi.
Ma come abbiamo affrontato l’emergenza?
Steba e come ha affrontato l’emergenza sanitaria: fase 1
A metà marzo la richiesta di packaging igienizzate è stata molto alta, dovuta soprattutto alla virulenza e alla rapidità di diffusione del virus.
Scopri di più nel nostro articolo di approfondimento: “Packaging igienizzante: emergenza Coronavirus”
In questa situazione di emergenza e di grande richiesta di contenitori disinfettanti, si è contestualizzata la sofferta scelta di tutta la famiglia Steba di chiudere temporaneamente.
Come abbiamo comunicato ai nostri clienti, sul sito, via email e su tutte le piattaforme social, la decisione è stata presa a malincuore nonostante il primo decreto non avesse previsto nessuna indicazione vincolante.
Il management dell’azienda si è trovato a dover stabilire se continuare o meno con l’attività durante la repentina diffusione del virus.
Ma la nostra attività si confronta continuamente con molti collaboratori esterni.
Inoltre il nostro magazzino è il centro di una continua attività di gestione e di distribuzione.
Lì si conservano i prodotti e li si rende disponibili per lo smistamento, la spedizione e la consegna finale.
Gli aspetti da valutare sono stati molteplici ma i nostri lavoratori non sarebbero stati tutelati in quel momento e di conseguenza anche le loro famiglie. Da qui la valutazione di chiudere temporaneamente gli uffici e il magazzino.
Il DPCM del 22 marzo ha poi sospeso ufficialmente anche le attività produttive (oltre a quelle professionali).
Purtroppo i contagi e il numero di vittime hanno raggiunto cifre talmente elevate che quasi tutte le aziende, compresa Steba, sono state investite dal lockdown che dalla Lombardia ha poi coinvolto l’Italia intera.
Nei giorni di chiusura il management è rimasto disponibile in remoto per rispondere a tutte le richieste, in attesa di essere organizzate e gestite.
Nel contempo ci siamo attivati per mettere in atto tutte le misure volte a garantire una ripresa in totale sicurezza.
Steba e la riapertura: fase 2
Steba ha potuto riaprire lunedì 4 maggio 2020 nel rispetto di tutti i protocolli che l’azienda ha elaborato durante la chiusura.
Leggi di più: “Comunicazione riapertura Steba”
Si tratta di una serie di misure di sicurezza per i lavoratori, i clienti, i fornitori e per i collaboratori:
- sanificazione di tutta l’azienda
- organizzazione degli spazi in modo da garantire il distanziamento sociale
- disposizione della segnaletica per indicare i percorsi di accesso e di uscita
- montaggio degli schermi in plexiglass come divisori tra le scrivanie e come schermo di protezione nella hall di ingresso
Non solo, abbiamo fornito gli ambienti di ionizzatori e di purificatori per l’aria.
Poi abbiamo garantito la disponibilità di mascherine per i dipendenti, di guanti monouso e di dispenser gel igienizzante all’ingresso.
Come tutti gli italiani, ci stiamo organizzando gradualmente ad affrontare una nuova quotidianità lavorativa.
Siamo fieri che indirettamente, tramite il nostro packaging e le nostre scelte, il nostro lavoro possa contribuire anche alla tua sicurezza.
Un abbraccio, un pò meno a distanza, da tutta la famiglia Steba
